Giorgia Stella – Vita
Il tempo, come la vita, è strano. Può sorprenderti con il sole o con la pioggia. E tu, non c’è niente che puoi fare, se non portarti dietro l’ombrello.
Il tempo, come la vita, è strano. Può sorprenderti con il sole o con la pioggia. E tu, non c’è niente che puoi fare, se non portarti dietro l’ombrello.
Le piccole cose della vita sono infinitamente più importanti delle grandi.
Il mio tempo? E ancora qui e ancora non l’ho vissuto abbastanza.
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Il dubbio e la fiducia che si ha nel prossimo sono il risultato del dubbio e la fiducia che si da a noi stessi.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Il senso della vità è viverla fino in fondo affinché abbia un senso.