Giorgio Angelo Livraga – Vita
Il valore della parole non sta in ciò che racchiudono, ma in ciò che liberano.
Il valore della parole non sta in ciò che racchiudono, ma in ciò che liberano.
Scopo della nostra vita è incontrarci, confrontarci con gli altri, metterci in gioco. Essere aperti ad ogni possibile soluzione. Dialogare senza la presunzione di avere sempre ragione. Ascoltare le ragioni dei nostri interlocutori, consapevoli che un confronto di idee è l’esatto opposto della competizione. Se la discussione diventa una gara nessuno ne esce vincitore, perché è del tutto inutile discutere per dimostrare che si ha sempre ragione. E’ bello cambiare idea quando le ragioni dell’interlocutore sono più convincenti delle nostre. E’ noi non usciamo sconfitti da quella discussione, bensì arricchiti, quindi vincitori.
Nulla è per sempre, ed è nel momento in cui comprendi che tutto ha un inizio e una fine che cominci davvero ad apprezzare ogni istante di questa preziosissima vita.
Dividersi quello che non si ha è meglio che raccogliere pepite di inutile metallo…
E imparai, con umiltà e fatica, ma imparai quello che dovevo fare, e che sarebbe stato ovvio per un bambino: la vita non è altro che un susseguirsi di tante piccole vite, vissute un giorno alla volta. Si dovrebbe trascorrere ogni giorno cercando la bellezza nei fiori e nella poesia e parlando con gli animali. E nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni e di tramonti e di brezze leggere. Imparai soprattutto che la vita è sedere su una panchina sulla riva di un fiume antico, con la mia mano posata sul suo ginocchio e a volte, nei momenti più dolci, innamorarmi di nuovo.
Ogni tanto bisogna sbagliare per capire veramente le cose. Cosi gli errori servono a non farli più.
Cerco di non dimenticare nulla perché ho paura che tutto mi dimentichi.