Giorgio Catena – Filosofia
È più difficile capire me stesso che conoscere il resto.
È più difficile capire me stesso che conoscere il resto.
L’eternità è la morte del tempo nella sospensione della vita.
La moda è uno specchio che riflette il ruolo di ognuno sul palcoscenico della vita.
La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da un’illusione.
Ciò che avevi e hai lasciato sfuggire, ciò che hai perso e non più ritrovato, ciò che sei e ciò che eri. Parti di te che sfuggono alla malinconia del tempo.
Quello che non c’è non c’è, è inutile cercare.
Saresti in grado di scrivere qualcosa di ambiguo e sensato, e che nessuno ha mai scritto prima? Io l’ho appena fatto.