Giorgio De Luca – Comportamento
Non ci sono solo scheletri nascosti dentro l’armadio, ci sono anche tante maschere.
Non ci sono solo scheletri nascosti dentro l’armadio, ci sono anche tante maschere.
Ci sono momenti nella vita in cui dovremmo rimanere in silenzio e lasciare parlare il cuore, le parole non sempre riescono ad esprimere i sentimenti e ci sono emozioni che non si possono descrivere con le parole.
Non ho mai bevuto gin-martini, moijto o vodke-redbull, per darmi un tono, ne tantomeno, per finire nel paese delle meraviglie. Lo facevo per la spensieratezza: problemi, sentimenti, sensazioni e affetti venivano schermati, sentendomi subito meglio. Nessuna soluzione, solo buone scuse. Poi, il risveglio: il fottuto cerchio alla testa che non ti abbandona mai, la sensazione lampante, di aver passato la serata, seduto su una sedia a dondolo, avanti e indietro, ma sempre fermo nello stesso punto, e la certezza, di aver perso ancora tempo.
Meglio essere antipatico che ipocrita.
Appena nati, con tutta la vita davanti siamo circondati da molte persone che non conosciamo, i più raccontano un sacco di fesserie, altri sembrano fuori posto. Arrivati alla fine dei nostri giorni, quando il bisogno di persone intorno, ci sarebbe indispensabile per chiudere dignitosamente la nostra vita, non c’è “anima viva”. Il giorno del nostro funerale, ritorna il pieno di persone che a malapena conoscevamo, raccontano le solite fesserie, mentre altri sono fuori luogo, peccato che tutti siano arrivati con qualche giorno di ritardo.
Oggi i ragazzi seguono, per paura di essere tagliati fuori dal gruppo, le mode e i comportamenti degli altri, comunque sbagliano.
Io non cado nelle tentazioni, mi ci tuffo a volo d’angelo.