Giorgio De Luca – Destino
La vecchia campana grida la sua disperazione.
La vecchia campana grida la sua disperazione.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Quando impari a fare un trasloco, impari anche a buttare, a fare spazio, a mettere di lato, a scegliere. Impari a dare valore agli aggetti, a toglierne, a rivalutare. Impari a classificare i ricordi, categorizzarli, ucciderli, a farli piccoli o a farli grandi. Impari che tutto accade con un significato e con un tale finisce, che le persone sono compagni di viaggio, i posti complici d’incontro e le cose le foto delle memorie. Impari che tutto finisce dentro una scatola così come la tua valigia finisce nel vano di un aereo. Impari a pesare quando quanto hai dato, a chi e se è servito. Impari che tutti gli errori erano inevitabili, le soluzioni tardive e che ogni fine ha sempre un unico disegno.
Lascia i pensieri liberi, oltre la mente. Segui le illusioni mentre tenti di volare. Distendi le tue ali, lasciati cadere nel vuoto. Planerai nel suo corpo e quando toccherai la sua anima scioglie le catene ed accarezzala con dolcezza!
Io non ho mai creduto nel destino. Un giorno incrociando i tuoi occhi che già parlavano di noi, mi sono reso conto che esistono sempre due anime che si cercano per divenire una sola entità.
Non ho più pensieri né parole. Quando si ripresentano, senza logica, certi accadimenti nella vita di una stessa persona, si azzera la comprensione e, per quanto ognuno, ed è legittimo, possa dire la sua in merito, quello che conta è come si sente chi lo vive sulla pelle. Anche smettere di cercare un perché è una soluzione e dire basta è un diritto inalienabile e insindacabile.
Certe volte sento di aver scelto il percorso più difficile e cerco disperatamente qualche strada alternativa, ma poi realizzo che il cammino intrapreso è quello più interessante perché è la strada che il destino mi ha messo davanti, ogni volta, davanti ad un ostacolo mi avvalgo anche del beneficio del dubbio di saltare l’ostacolo o semplicemente girarle attorno, ma ogni dubbio e ogni soluzione mi riporteranno comunque al destino che mi attende.