Giorgio De Luca – Ipse dixit
Il mio sogno?… Vedere il 100° festival di Sanremo!
Il mio sogno?… Vedere il 100° festival di Sanremo!
Vogliamo, molto banalmente, combattere le idee che hanno dichiarato eretici amore e buonumore, e avvilito l’esistenza moderna in uno sconquasso di desideri insoddisfatti, pensando che con l’aiuto della tecnica si risolva il problema della felicità lasciatoci in eredità dai totalitarismi barbarici del Novecento.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Le opere letterarie possono essere intese e fraintese in vari modi. Per lo più l’autore di un’opera non è competente a stabilire in qual punto termina la comprensione dei lettori e dove incomincia il malinteso. Qualche autore ha già trovato lettori per i quali la sua opera era più limpida che per lui stesso. D’altro canto in certi casi anche i malintesi possono essere fecondi.
Sono un personaggio russo. Potrei fare tutti i personaggi russi che esistono: dalle Anime morte a quello che prende gli schiaffi. A me il cappotto andava bene di taglia e di cervello.
Il sesso è scomposto, selvaggio, illimitato.
Hai macchiato d’inchiostro la tua anima.