Giorgio De Luca – Sogno
Il treno era ancora lontano quando l’alba aprì la porta ai sogni.
Il treno era ancora lontano quando l’alba aprì la porta ai sogni.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
Solo i poeti riescono a farsi pagare i propri sogni; il resto dell’umanità sogna senza ricompensa.
Le persone rinunciano ai loro sogni solo perché vogliono vivere una vita più tranquilla e senza sacrificarsi.
I miei sogni sono come le nuvole, ogni volta che li guardo… cambiano forma.
Abbiamo tutti gli stessi sogni, gli stessi ideali, gli stessi valori, dov’è allora l’inghippo se all’atto pratico poi tutto si disperde?
Ci sono silenzi che fanno rumore. Ci sono notti che ti fanno sognare. E poi ci sono le stelle, quelle splendenti, che mi illuminano e mi guidano nei sogni belli, ove ci sei anche tu.