Giorgio De Luca – Tristezza
È difficile prevedere quando cesserà la pioggia.
È difficile prevedere quando cesserà la pioggia.
Cambiano gli interpreti, passano gli anni e l’esperienza si accumula ma ci si ritrova sempre allo stesso punto, quello di partenza, con sempre meno fiducia e voglia di ricominciare.
Non sono le parole cattive, offensive, egoistiche che feriscono. Ma le ferite provengono dalle lingue delle persone che le pronunciano, quelle che ritenevi importanti. Quelle di cui ti fidavi ciecamente, quelle a cui volevi bene davvero e mai ti saresti aspettato questo da loro.
Sono stanca. Di me. Di vedermi rovinare con le mie stesse mani. Vorrei reagire ma non riesco ad essere forte.
Ho sempre avuto la sensazione che ci sia nella sofferenza del singolo il sangue di gente mai incontrata, la tristezza dell’eterno sconosciuto, il dolore dell’ultimo uomo della terra. La sofferenza dell’individuo sembra avere un’estensione universale, mentre la sua gioia s’invola sempre a pochi passi dal suo sorriso.
Alterno momenti di insensata euforia a momenti di sensata malinconia.
Siamo talmente egoisti da non capire che siamo solo di passaggio su questa terra.