Giorgio De Luca – Uomini & Donne
Tre sono state le donne più importanti della mia vita: mia madre, mia moglie, mia figlia. Le altre erano soltanto delle buone amiche!
Tre sono state le donne più importanti della mia vita: mia madre, mia moglie, mia figlia. Le altre erano soltanto delle buone amiche!
Dietro a un grande uomo ci sono spesso grandi sacrifici e rinunce. Come ci sono dietro ai grandi trionfi.
Il rancore che provo nei suoi confronti per causa di quella ragazza fantasma, per tutto quanto, è così reale e istantaneo da soffocarmi. Gale è mio. Io sono sua, Qualsiasi altra cosa è impensabile.
È insensato che le donne si lamentino… perché anche l’ultimo principe azzurro è morto fregato.
Essere figli di un buon uomo o di una buona donna è grammaticalmente identico, ma nella triviale sottocultura sessista, no. Il rispetto inizia dalle parole, dal loro mero significato, al netto del fango accumulato in secoli di incuria culturale.
Gli uomini pensano troppo storicamente. Vivono sempre per metà in un cimitero.
Non avevo scelto lui per la sua bellezza, per la sua dolcezza e passionalità. Avevo scelto lui solo per il modo in cui mi guardava, per lo strano modo di dirmi che ero nei suoi pensieri. Avevo scelto lui senza sapere il vero perché sapevo solo che vicino a lui ero diversa, mi sentivo diversa. Ho capito tardi che era solo il bel “vedere” di un cuore innamorato e non quello di una mente “lucida e ragionevole”!