Giorgio De Luca – Vita
Non porre limiti al Tempo se non vuoi esserne prigioniero.
Non porre limiti al Tempo se non vuoi esserne prigioniero.
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza!
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
I ricordi, si sa, approfittano del fatto che il tempo esalta il meglio e mitiga il peggio.
C’era un piacere particolare nel giorno dopo, accresciuto dalla rinuncia alla gratificazione immediata e alla soddisfazione del desiderio in nome di un obiettivo superiore.
Nella vecchiaia non ci si pente di ciò che si è fatto, ma di ciò che non si è fatto…
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza!
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
I ricordi, si sa, approfittano del fatto che il tempo esalta il meglio e mitiga il peggio.
C’era un piacere particolare nel giorno dopo, accresciuto dalla rinuncia alla gratificazione immediata e alla soddisfazione del desiderio in nome di un obiettivo superiore.
Nella vecchiaia non ci si pente di ciò che si è fatto, ma di ciò che non si è fatto…
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza!
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
I ricordi, si sa, approfittano del fatto che il tempo esalta il meglio e mitiga il peggio.
C’era un piacere particolare nel giorno dopo, accresciuto dalla rinuncia alla gratificazione immediata e alla soddisfazione del desiderio in nome di un obiettivo superiore.
Nella vecchiaia non ci si pente di ciò che si è fatto, ma di ciò che non si è fatto…