Giorgio De Luca – Vita
La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.
La vita, come il veliero, solca mari calmi e tempestosi.
Nel puzzle della vita ogni pezzo andrà incastrato perfettamente. L’interezza dipende da ogni frammento.
Mentre camminavo sulla neve fresca, mi accorsi che seguivo le orme di chi mi aveva preceduto. Ed è quello che facciamo nella nostra vita. Seguire delle orme che fatalmente ci precedono e che sono state lasciate nel terreno dal destino. Ogni tanto ci fermiamo, ci voltiamo ad osservare il passato, la direzione che hanno preso i nostri passi, fino ad avere la sensazione – fugace e velata – che siamo noi a decidere la nostra strada e che le impronte che vediamo, sono la proiezione dei nostri sogni.
Siamo nati una sola volta, e non potremo essere nati una seconda volta; dovremo non essere più per l’eternità. Ma tu, benché non abbia padronanza del domani, stai rinviando la tua felicità. La vita si perde nei rinvii, ed ognuno di noi muore senza aver goduto una sola giornata.
Sempre più spesso, alla fine, ci riduciamo a navigare in questo mondo, cullati dall’ondeggiare dell’inerzia, alla costante ricerca di un motivo per perpetuare l’imbarazzo dello stare al mondo.
Certe volte incrociamo nella vita persone non adatte a noi, noi ci speriamo, ci crediamo, ci adattiamo, ma più il tempo passa e più ci rendiamo conto che è cosi. E allora cerchiamo, cerchiamo sempre, ma solo noi stessi siamo adatti a noi, nulla più.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.