Giorgio De Luca – Vita
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
Non sapremo mai quale vestito indosserà il nostro ultimo tramonto.
Sul sentiero della vita i nostri piedi si fermano sul ciglio di un precipizio; abbiamo paura di guardarvi dentro, temendo di cadere. Poi lo sguardo si abbassa e nella paura di vedere nella nostra stessa ombra quegli abissi, apprendiamo l’unica cosa che valga la pena conoscere: la vita. È così che torniamo indietro per prendere la rincorsa e spalancare le ali sull’orlo di quel baratro, per rendere libero quel cuore impavido.
Se una persona vuole vedere la stella più bella che c’è nel cielo guarda tre secondi fuori dalla finestra per tre volte ogni notte sperando appaia, noi siamo coloro che si sdraiano in un campo aspettando la comparsa.
Ci sono cose che non puoi dire, anche se vorresti urlarle. Ci sono opere d’arte appese ai muri ed altre che incontri nell’arco della vita. Ci sono persone che passano come treni mai presi ed altre che si fermano alla tua stessa stazione. Ci sono momenti che rimpiangi, perché vorresti avere l’occasione di riviverli diversamente.
Sovrano, sì, ma sempre svelto a sorridere a lei, perché solo sorridendole riusciva a non abbassare lo sguardo.
L’uso migliore della vita è di spenderla per qualcosa che duri più della vita stessa.
Vivi la tua vita come se fosse una partita a scacchi, avanza con decisione verso di lei, mangia le pedine della conoscenza, delle esperienze e della trasformazione, in modo tale da non trovarti impreparato e rischiare… uno scacco matto.