Giorgio Faletti – Guerra & Pace
Ognuno fa le sue scelte e corre i suoi rischi, generale. É la regola di ogni guerra, mi pare.
Ognuno fa le sue scelte e corre i suoi rischi, generale. É la regola di ogni guerra, mi pare.
La strada per la pace non porta né a destra né a sinistra: essa conduce nell’intimo del proprio cuore.
Troveremo infine la pace. Sentiremo gli angeli. Vedremo il cielo brillare di diamanti.
Ricordo ancora quelle immense distese, noi, la nostra armata, i nemico al di là del fiume ci attendeva, impavidi ci sfidavamo a chi avesse avuto per primo il coraggio di passare quel fiume. io per primo ho dato l’esempio, le pallottole fischiavano alle mie spalle, molti dei miei compagni si immolarono tra le acque gelide, e i loro corpi sparirono con l’impeto del nostro avanzare. Speriamo Dio abbia raccolto le nostre preghiere.
La bomba atomica è come un singolo punto appartenente alla linea di confine tra la barbarie e la consapevolezza.
La guerra finirebbe se i morti potessero ritornare.
La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella nostra Vita.