Giorgio Faletti – Libri
Doveva capitare, prima o poi, che ci incontrassimo qui. La fortuna ha voluto che fossimo soli. Lui mi guarda e ha la forza di non abbassare gli occhi. Io lo guardo e ho la debolezza di non distogliere i miei.
Doveva capitare, prima o poi, che ci incontrassimo qui. La fortuna ha voluto che fossimo soli. Lui mi guarda e ha la forza di non abbassare gli occhi. Io lo guardo e ho la debolezza di non distogliere i miei.
Silente avrà veramente lasciato la scuola solo quando non ci sarà più nessuno che gli sia fedele.
La scrittura è distillazione delle parole e meglio di tante ciacole, dice una buona pagina.
Chi sa se un giorno avrebbe raccolto intorno a sé altre bambine, per fare che i loro occhi brillassero come stelle al racconto del suo (oramai tanto lontano) viaggio nel Paese delle Meraviglie.Chissà se avrebbe saputo partecipare, ancora con lo stesso cuore ai piccoli dispiaceri e alle loro semplici gioie, nel ricordo della sua vita di bambina e dei suoi felici giorni d’estate.Lei era certa che Alice ne sarebbe stata capace.
Se parti già dal presupposto che non ce la fai, è ovvio che non ce la fai.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.