Giorgio Faletti – Verità e Menzogna
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
Non sopporto quelli che vogliono farsi grandi sulle spalle degli altri, che non hanno le palle di essere qualcuno basando il loro finto “io” sulla copia di qualcun altro.
Abbiamo la convinzione che una cosa sia vera solo se porta con sé quel po’ di tristezza.
Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
E diceva la verità, perché di fatti Levin non la poteva soffrire e la disprezzava per la sua nervosità che a lei pareva così elegante, per tutto quel disdegno per le cose che le sembravano volgari. Fra lei e Levin si erano stabilite quelle relazioni che di solito si stabiliscono in società fra persone che apparentemente si trattano con amicizia, ma che nel fondo si disprezzano al punto che non possono neppure offendersi l’una con l’altra.
L’Italia è il paese dove ogni fatto ha spesso due verità e due verità fanno sempre e comunque una menzogna.