Giorgio Guccione – Desiderio
Delicato, il Sorriso che la Luna forma accarezzando il Cielo, Sublime, il Mosaico composto dalle Stelle, Indescrivibili, le Parole che galleggiano nei nostri Desideri.
Delicato, il Sorriso che la Luna forma accarezzando il Cielo, Sublime, il Mosaico composto dalle Stelle, Indescrivibili, le Parole che galleggiano nei nostri Desideri.
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,ma alla prima strofinata una voce dal nulla,-Ala dì no-.
Ci sono incontri nella vita che noi comunemente chiamiamo coincidenze, senza sapere che questi sono desideri che appartengono al nostro destino.
Il mio unico desiderio è di poter sfiorare le tue labbra, per assaporarti anche per un solo istante.
Io non lo voglio, si può anche suicidare. Gliela do io la corda per impiccarsi.
Silenzio! Non dire nulla! Ascolta tuo cuore. Senti il calore che avvolge tuo corpo!? In un attimo tua mente così precisa e impegnata si intorpidisce e si confonde? Si!… Sono io che nel mio silenzio ti irradio e ti possiedo dal profondo dei miei pensieri, dalla forza delle mie emozioni! Dentro di te mi riposo… Per poi volare via, lasciandoti libero alla sensazione e la certezza che, lì… nel tuo più intimo, io ho vissuto e ti ho amato senza nulla pretendere!
È che io brucio. Brucio dentro.Un fuoco implacabilesenza voce né nomefalò di sogni e desiderilava mista di brace e umori.