Giorgio Guccione – Guerra & Pace
La Pace nel Mondo è come il figlio di due gay, non può nascere dal vero Amore…
La Pace nel Mondo è come il figlio di due gay, non può nascere dal vero Amore…
Militare non vuol dire necessariamente di guerra, perchè se i mezzi meccanici sono stati impiegati per circa dieci anni durante le due Guerre Mondiali del secolo appena trascorso, è altrettanto vero che sono stati al servizio di tutti negli altri novant’anni di pace.
Quando esplode il cuore, il suo boato ferma il mondo. Mentre le sue schegge accendono le anime, come stelle nelle notti d’agosto.
Se la pace non può essere mantenuta con onore, non sarà una pace duratura.
La pace si ottiene quando il nobile comanda e l’ignobile si sottomette, ma la vera armonia si mantiene solo quando il nobile provvede a che l’ignobile abbia il suo tornaconto.
Altro che pistole, fucili, l’arma più forte è dentro di noi… La volontà.
Umanità, sei tesa come una corda di violino pronta a suonare la sua ultima nota disperata di pace. Là il guerriero popolo si rifugia all’ombra di bombe inesplose: lì è la pace, il ribelle animo umano sente l’eco della propria fragilità di essere e si perseguita con falsi cartelli dai forti poteri; deboli di libertà umana. Libertà è ciò che ogni uomo chiede: ed è disperazione nel dire la propria opinione libertà gridata dai mille volti, da ogni razza sia essa armata amata o pacifista; solo questo per vivere.