Giorgio Mastrantonio – Sogno
È questa mattina che ho osservato il cielo, un cielo con un velo celeste. È questa notte che ho osservato lo stesso cielo, un mondo di sogni, dove vive il mio.
È questa mattina che ho osservato il cielo, un cielo con un velo celeste. È questa notte che ho osservato lo stesso cielo, un mondo di sogni, dove vive il mio.
Ho così tanti desideri deposti nei cassetti, che a disfarli la mia camera si trasformerebbe in un muro del pianto!
Il sogno svuota la testa dopo averla riempita di nubi.
I sogni sono stelle salenti.
Che siano i sogni a dar voce ai desideri. Che sia la luna a far luce ai sogni. Che sia la notte a riempire gli spazi, quelli tra l’inconscio e la realtà così che i sogni possano prender vita.
E poi te ne accorgi che i cassetti non bastano a tenere i tuoi sogni e il tuo cuore è troppo piccolo per contenere le tue emozioni.
Esiste un mondo onirico… fatto di sogni… e di speranze spezzate… immerso in una parossistico involucro di nebbia… che raggiunge spiriti di dimensioni irrimediabilmente distanti tra loro.