Giorgio Napolitano – Lavoro
La realtà del lavoro operaio, con i suoi problemi e anche nella sua configurazione umana, ha rappresentato una parte importante della mia vita. E non lo dimentico.
La realtà del lavoro operaio, con i suoi problemi e anche nella sua configurazione umana, ha rappresentato una parte importante della mia vita. E non lo dimentico.
Tutto il lavoro dovrebbe avere una funzione prettamente sociale, purtroppo invece nella maggior parte dei casi ha solo una funzione esclusivamente economica.
Sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione. Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari, dei cravattari. Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere.Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere.
Il mercato del lavoro non può essere in crisi in quanto il lavoro non è merce ma diritto.
La società non si cura dell’individuo che nella misura in cui esso renda. I giovani lo sanno. La loro ansietà nel momento d’affrontare la vita sociale è simmetrica all’angoscia dei vecchi al momento in cui ne sono esclusi.
Per una buona riuscita, il dovere necessita di essere abbellito col piacere.
Io lavoro otto ore al giorno e le stesse ore le impiego per dormire, ma sono in cerca di un lavoro che mi permetta di fare le due cose contemporaneamente, solo per fare più cose nelle ore che non lavoro!