Giorgio Napolitano – Lavoro
La realtà del lavoro operaio, con i suoi problemi e anche nella sua configurazione umana, ha rappresentato una parte importante della mia vita. E non lo dimentico.
La realtà del lavoro operaio, con i suoi problemi e anche nella sua configurazione umana, ha rappresentato una parte importante della mia vita. E non lo dimentico.
Mi piace sempre pensare al pubblico quando dirigo, perché io sono il pubblico.
Mi piace osservare come cambiano le persone da quando sono normali a quando vanno a lavoro, mi ricordano i supereroi quando si trasformano per fare qualcosa che solo loro possono fare.
Ora che sono giunto quasi alla soglia della pensione, ho capito una cosa: il lavoro non è il mio ramo.
I sessi: il primo o uno dei primi esperimenti di divisione del lavoro.
Penso che se passassi due o tre giorni tranquilli a pensare e basta, manderei tutto in malora[…]. Probabilmente un giorno andrei in ufficio e farei saltare le cervella al mio capo. Questo per prima cosa.
Voi conoscete il mio metodo: si basa sull’osservazione dei dettagli.