Giorgio Napolitano – Lavoro
Non si può correre il rischio che i giovani si scoraggino. Non possiamo rischiare che non vedano la possibilità di realizzarsi, avere un’occupazione e una vita degna nel loro, nel nostro Paese.
Non si può correre il rischio che i giovani si scoraggino. Non possiamo rischiare che non vedano la possibilità di realizzarsi, avere un’occupazione e una vita degna nel loro, nel nostro Paese.
I morti (non) per crisi,una scelta così estrema va rispettatanon giudicata.Troppo facile per chi rimane in piedifar da maestro a chi giace o pende appeso.A loro un solo errore possiamo addebitare,l’essersi ammazzatiinvece che ammazzare.
Dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.
Dio esiste! È, perciò, colpa grave offendere il proprio compagno di lavoro mentre prega, poiché il suo Altissimo è lo stesso nostro Creatore.
Io sono amico dell’operaio, e preferisco essergli amico che essere un operaio.
Dicono che vogliono ridurre l’orario di lavoro, e così io povero disoccupato non usufruirò neanche di questa nuova opportunità.
L’invidia è come la gramigna: per quanto la si cerca di estirpare sempre spunta inesorabilmente.