Giovan Francesco Gonzaga – Arte
Io sono un pittore, un pittore di figure e non voglio cambiare. La mia pittura è di grandi storie, di grande fantasia e di grande lavoro: questa è la mia storia e questa è la mia strada.
Io sono un pittore, un pittore di figure e non voglio cambiare. La mia pittura è di grandi storie, di grande fantasia e di grande lavoro: questa è la mia storia e questa è la mia strada.
Mi inchino a chi, dell’arte, ha fatto un fine, non un mezzo per stare sotto i riflettori. Di chi ha scelto una vita in piena sintonia con essa, senza badare agli applausi ed ai consensi, ma solo ai propri sentimenti più reali e profondi. A voi, i miei rispetti.
Non esisto: dunque sono.
Avrebbe preferito fare l’amore, divertirsi, espandersi in circuiti emotivi e alleanze politiche e invece si trovava a lavorare, nella contrazione e nella compressione, al mistero della propria solitudine ignaro che, così facendo, si avvicinava alla vena più solida di quella realtà separata che definiamo arte.
Nel paesaggio dell’anima e nelle geometrie del pensiero un’unità piccola e residuale vibra di vita…
L’arte? È solo il sussurrare dell’anima.
Anche oziare, ma con consapevolezza, può essere un’arte.