Giovanna Veres – Stati d’Animo
Il silenzio che ho dentro di me mi spaventa più di un uragano…
Il silenzio che ho dentro di me mi spaventa più di un uragano…
Molte volte sono una persona difficile, complicata, alzo un muro di fronte a chi non sa ascoltarmi. E giudica il prossimo. È vero. Quindi rimango in silenzio mentre la brina leggera della malinconia mi avvolge e mi fa compagnia. Ma so anche alzare la testa, sorridere e spazzare via quel muro erto; felice di essere capita. So stare al passo con il mondo, ho acquistato consapevolezze e responsabilità ma ci sono cose che non so accettare “l’ipocrisia, la falsità e l’egoismo” di questa esistenza.
Così ha inizio una favola che ha fatto a pugni con la realtà.
Crescendo con il tempo di ogni emozione raccolti e conservati tra le camere della mente alcuni vengono a galla strappando un sospiro lieve che giace dentro l’anima di chi ti a lasciato un ricordo, un bacio, un’emozione, un frammento d’esistenza. Poiché il tempo oltrepassa noi stessi, i ricordi si fermano e rimangono sigillati per sempre sulle pareti di un cuore che colorandosi d’amore si stinge tutto per un giorno ancora da vivere.
Al dì là di ogni valida ragione sempre più forte è il mistero dei sentimenti.
Il falso sperare è l’anticamera della follia.
Quando inizierai ad amare veramente te stesso, allora sarai pronto ad amare il mondo.