Giovanni Arpino – Frasi su animali
Sul sentiero, isolate o a mucchi, secche nel fango, erano le forme biforcute e larghe dei buoi, e altre, appena accennate, minuscole, forse di cani, di volpi.
Sul sentiero, isolate o a mucchi, secche nel fango, erano le forme biforcute e larghe dei buoi, e altre, appena accennate, minuscole, forse di cani, di volpi.
Soave m’investe nel primo mattino il canto di un uccellino, mi penetra dalle imposte, non lo vedo, ma lo sento chiaro e forte.
I gatti vanno sempre un po’ al di là dei limiti che noi, nella nostra cieca follia, vorremmo stabilire.
È più facile vincere alla lotteria che convincere un gatto a fare quello che vogliamo.
Mi convinsi ad abbracciare definitivamente il vegetarismo quando mi persuasi che la supremazia degli uomini sugli animali inferiori non implicava che i primi dovessero sfruttare i secondi, ma che i più progrediti dovessero proteggere gli inferiori.
Mi piace osservare un cigno che si specchia nel lago, ascoltando il vento che ti accarezza i capelli.
La talpa è l’unica che i buchi… li fa per vivere.