Giovanni Bovio – Religione
Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica la libertà è impossibile.
Dove lo Stato è confessionale e la Chiesa è politica la libertà è impossibile.
“E tu non t’incantare troppo su queste teche. Di frammenti della croce ne ho visti molti altri, in altre chiese. Se tutti fossero autentici, Nostro Signore non sarebbe stato suppliziato su due assi incrociate, ma su di una intera foresta.””Maestro!” dissi scandalizzato.”È così Adso. E ci sono dei tesori ancora più ricchi. Tempo fa, nella cattedrale di Colonia vidi il cranio di Giovanni Battista all’età di dodici anni.””Davvero?” esclamai ammirato. Poi, colto da un dubbio: “Ma il Battista fu ucciso in età più avanzata!””L’altro cranio dev’essere in un altro tesoro” disse Guglielmo con viso serio.
Il cristiano sia nella gioia. Colui che non è disceso dal patibolo è uscito dal sepolcro sigillato.
La fede è l’unico mezzo, anche il più sicuro, contro la schiavitù, perché insegna che la libertà dei figli di Dio è per tutti.
Le istituzioni religiose hanno costruito il loro potere sulla paura dell’inferno (col suo mistero e terrore) e lo hanno messo al servizio dei potenti signori e padroni di turno al fine, intimorendolo, di asservire il popolo ai loro voleri e domini. È indubbio che la figura di Satana alimenta l’idea di Dio, come senza un’autorità, emanazione e suggello del divino, non ci sarebbe l’asservimento dell’uomo sull’uomo.
Ogni religione è un paravento per i nostri limiti, e provoca danni alla propria autostima.
Dio gioca di sponda a biliardo. Ci aspettiamo sempre un tiro diritto, e quando la palla colpisce la sponda senza aver fatto neppure un punto, ci allontaniamo dalla sala sconsolati e tristi ancor prima che la sfera abbia finito per intero tutto il suo tragitto.