Giovanni Di Battista – Vita
Sul lenzuolo dell’universomacchie di lucecome polvere di gessosull’ardesia della notte.Sul lembo del cieloil sole sbadigliaun criterio di onnipotenza.Irriverenteil tempo asciugal’iridescenza dei sogni.
Sul lenzuolo dell’universomacchie di lucecome polvere di gessosull’ardesia della notte.Sul lembo del cieloil sole sbadigliaun criterio di onnipotenza.Irriverenteil tempo asciugal’iridescenza dei sogni.
Nella vita puoi far capire le cose ad una persona intelligente, ma non potrai mai far ragionare uno stupido. Puoi confrontarti con una mente obbiettiva, ma mai con una mente ottusa. Puoi ammirare la bellezza dell’umiltà, ma mai la piccolezza della povertà d’animo.
Ogni volta che sento dire a qualcuno che è troppo tardi per fare qualsiasi cosa, rispondo che, dentro di sé, ha un’anima arrugginita.
Come può il cielo non sorridere e piangere di noi esseri che camminando inciampiamo nei nostri stessi passi, piegandoci ci riallacciamo le stringhe per incampare nuovamente?
Al miei tempi… non si incontrava mai nella buona società nessuno che lavorasse per vivere. Era considerata una cosa sconveniente.
L’occasione o la si coglie o la si crea.
Nascere è indossare un corpo fisico temporaneo, la cui consistenza e longevità variano in accordo alla densità del pianeta in cui lo spirito si incarna o reincarna. Morire è tornare al mondo primordiale, cioè alla Patria Spirituale, per riequilibrare la propria energia e prepararsi per una nuova incarnazione.