Giovanni Di Battista – Vita
Sul lenzuolo dell’universomacchie di lucecome polvere di gessosull’ardesia della notte.Sul lembo del cieloil sole sbadigliaun criterio di onnipotenza.Irriverenteil tempo asciugal’iridescenza dei sogni.
Sul lenzuolo dell’universomacchie di lucecome polvere di gessosull’ardesia della notte.Sul lembo del cieloil sole sbadigliaun criterio di onnipotenza.Irriverenteil tempo asciugal’iridescenza dei sogni.
Bisogna prendere la vita così come viene. Con mille difficoltà, tante incertezze e infinite delusioni.
Non ci facciamo mancare nulla solo quando l’esistenza c’ha tolto tutto.
Il tempo è calcolato con i numeri, contato in secondi e raccontato negli anni, ma il tempo della vita si calcola in battiti, si conta con il cuore e si racconta con l’anima.
Abbi più di quello che mostri, parla meno di quello che sai.
Ci vorrebbe una corazza di ferro da indossare come se fosse una seconda pelle, per difendersi, proteggersi dal mondo, dalle angherie della vita e dalle ingiustizie ci vorrebbe un secondo fegato, uno non basta per sopportare o forse ci vorrebbe solamente più fede, per credere ancora a qualcosa, o forse semplicemente abbiamo smesso di “credere”.
Come distrazione dalla morte, la vita non è poi così male.