Giovanni Di Blasi – Comportamento
Non bisognerebbe vivere di rimorsi, forse di rimpianti per non aver osato di più, ma mai di rimorsi.
Non bisognerebbe vivere di rimorsi, forse di rimpianti per non aver osato di più, ma mai di rimorsi.
La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l’ho imparato all’asilo.La saggezza non si trova al vertice della montagna di studi superiori, ma nei castelli di sabbia del giardino dell’infanzia.Queste sono le cose che ho appreso:- dividere tutto con gli altri;- giocare correttamente;- non far male alla gente;- rimettere le cose a posto;- sistemare il disordine;- non perdere ciò che non è mio;- dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno;- lavarmi le mani prima di mangiare;- i biscotti caldi e il latte freddo fanno bene;- condurre una vita equilibrata: imparare qualche cosa, pensare un po’, disegnare, cantare, ballare e lavorare un tanto al giorno;- fare un pisolino al pomeriggio;- nel mondo badare al traffico, tenere per mano e stare vicino agli altri;- essere consapevole del meraviglioso;- ricordare il seme del vaso: le radici scendono, la pianta sale anche se nessuno sa veramente come e perché, ma tutti noi siamo così;- i pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e perfino il seme nel suo recipiente: tutti muoiono e noi pure;- non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato, la più importante: osservare.Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole auree, l’amore, l’igiene alimentare, l’ecologia, la politica e il vivere assennatamente.Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati, applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo del mondo e si dimostrerà vero, chiaro e incontrovertibile.Pensate per esempio a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti, l’intera umanità, ci mettessimo sotto le coperte per un pisolino ogni pomeriggio e prendessimo latte e biscotti alle tre, o se tutti i governi si si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l’hanno trovata e di ripulire il loro disordine.Rimane, infine, sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti.
Preferisco ridere di fronte all’immaturità e la stupidità di molta gente. Che si atteggia a gran “signore/a” ma poi con una zappa tra le mani farebbe più figura. Date retta a me, mettete via vestiti di lusso, gioiellini e vari ritocchi, indossate un bel paio di jeans e di scarpe da ginnastica ed andatevi ad iscrivere ad un bel corso di buone maniere, di educazione e valori perché siete ricchi e imbellettati fuori, ma poveri e spogli dentro!
La vita è un mistero. Incontri il bene e il male, il buono e il…
Noi a volte non vogliamo renderci conto di una realtà per non dover riconoscere di esserci sbagliati.
Non si specchiò nel lago, qualcuno gli aveva raccontato di Narciso! Fece trasportare in alto, vicino al sole, uno specchio infinito. Scelse il giorno della scalata e cominciò a salire. La luce lo abbagliava, lui si frappose tra la luce e il sole e si guardò allo specchio. Il sole si oscurò era arrivato Dio!
Quando le nazioni del mondo capiranno che vi è una sola strada da percorrere insieme…