Giovanni Di Blasi – Desiderio
Sono arrivato a pensare che il mondo potesse vivere d’amore, ma è stato solo un piccolissimo flash, conoscendo il genere umano.
Sono arrivato a pensare che il mondo potesse vivere d’amore, ma è stato solo un piccolissimo flash, conoscendo il genere umano.
Siamo parti di un puzzle da risolvere, sparsi per il mondo, in attesa di trovare l’incastro perfetto.
Oggi vorrei tempo, tempo per tutto e per tutti, tempo per esserci e viversi, per ascoltarsi e per parlarsi, tempo per ridere, tempo per amare senza bisogno di elemosinare.
Quando si ama davvero, non c’è niente e nessuno che può distogliere da quell’amore. Se invece dovesse succedere, o non è vero amore oppure sei uno stupido e in quanto tale non meriti nessun grande amore.
La notte desta i desideri che il giorno culla.
A te che giudichi le persone disabili o diversamente abili come si dice oggi. Loro vorrebbero entrare nel tuo mondo, frequentare le tue scuole, i tuoi parchi, vorrebbero sorridere dei tuoi sorrisi, prendere la tua mano per farti capire che non sono diversi da te. Non sentono il disagio della tua presenza, vorrebbero essere accettati come parte importante di questo mondo, come lo sei tu. Dove è la diversità? Se non riesci ad accettare un tuo simile in realtà il vero disabile sei tu. Tu crei la diversità, imparo più cose da persone che tu consideri disabili, da quelle cosi dette abili. Un essere umano non può essere considerato diverso da un altro, forse più o meno fortunato ma mai diverso.
La mancanza d desideri è il segno della fine della gioventù e il primo, lontanissimo avvertimento della vera fine della vita.