Giovanni Di Blasi – Vita
La vita è come una lancetta dell’orologio, se non sarà alimentata rimarrà ferma e si avrà una visione limitata e sempre uguale. Se invece si farà in modo che giri, la visione sarà totale e ad ogni passaggio sembrerà diversa.
La vita è come una lancetta dell’orologio, se non sarà alimentata rimarrà ferma e si avrà una visione limitata e sempre uguale. Se invece si farà in modo che giri, la visione sarà totale e ad ogni passaggio sembrerà diversa.
Nella vita ho imparato a voltare le spalle a chi reale faccia non ha. Ho imparato a non darmi pene che non mi riguardano, soprattutto per chi per me mai se le è date. Ho imparato che spesso più dai e meno ricevi e che il peso delle parole ha un’importanza limitata a seconda della bocca dalle quali escono. Ho imparato a vivere meglio e per chi merita. A dare il massimo e a togliere tutto se lo ritengo sprecato.
Nel corso della via puoi trovarti di di fronte a tante strade, in ogni ambito, ognuna con un percorso più o meno lungo, ma con finali diversi. Quando bisogna scegliere la strada da percorrere impariamo a non scegliere mai quella più breve, perché potrebbe non soddisfarti al massimo. Scegliamo invece la strada più complicata, anche con un finale meno avvincente, perché quando lo raggiungerai ti sembrerà più bello di quanto in realtà non lo sia, perché per conseguirlo sarai proprio tu ad essere cambiato.
L’unica essenziale differenza è tra vivere e sopravvivere: tutti muoiono ma non tutti possono dire di aver vissuto veramente…
Sembra che al mondo d’oggi nessuno sia veramente in grado di saper affrontare la vita, le avversità, il quotidiano. Gli atteggiamenti più consueti che accomunano milioni di persone, gridare, sbraitare, correre, rincorrere le lancette dell’orologio, affannarsi, affaticarsi, parlare, parlare parlare. Indispensabili il cellulare, il computer, sono diventati i primi componenti della vita di tutti. La tecnologia ha tolto il posto al dialogo, all’amore, alle coccole. La tecnologia è fondamentale, ma ha fatto, e continua a fare tanto male. Impariamo l’uso corretto diamo il giusto valore alla vita.
Talvolta la leggerezza del pensiero aiuta l’uomo a proteggersi dalla propria pesantezza, per lo stesso principio per cui la semplicità costituisce riparo per la sua complessità.
Muore una parte di noi ogni qualvolta siamo tristi: la felicità è vita.