Giovanni Falcone – Vita
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Ho vissuto per quaranta anni, ora vorrei trovare il tempo per fare altro.
Grazie alle ricchissime connessioni causali, ogni idea patogena di cui non ci si è ancora sbarazzati, agisce quale motivazione di tutti i prodotti della nevrosi ed è solo con l’ultima parola dell’analisi che scompare l’intero quadro clinico, così come avviene dei ricordi rievocati individualmente.
La vita è bella, sofferente e fatta di sacrifici, mentre il tempo corre e ti fa dimenticare molte cose, mentre nel nostro corpo rimangono tante cicatrici, poi arriva l’amore, una felicità, ma spesso anche una sofferenza. E poi il nostro cuore, la parte fondamentale, che non dimentica mai chi ami veramente, tu puoi scordartelo ma lui no! E in mezzo a quelle nostre cicatrici, ne rimane sempre qualcuna alla quale ti fa ricordare chi hai amato e che infondo quel tuo cuore grande quanto un pugno, batte felice, perché e sempre innamorato e quando vede quella persona, torna a battere sempre più forte e ti fa ricordare che l’hai sempre amata e mai scordata. Quante cose belle ci regala la vita, ci basta un semplice gesto o un semplice ricordo, magari anche una semplice carezza, per darci forza, e combattere sempre e ogni giorno. O basta vedere gli occhi profondi, lucidi e felici di una persona, per farci tornare il sorriso.
Un giorno incontrai un bambino cieco… mi chiese di descrivergli il mare, io osservandolo glielo descrissi, poi mi chiese di descrivergli il mondo… io piangendo glielo inventai…
La vita è un fenomeno colossale che non ha alcun senso.
Non mi piacciono le mode, le convenzioni, le facciate, non mi interessa la superficie; ho bisogno di ciò che c’è di vero, le emozioni, i sentimenti, gli occhi e le mani delle persone. Adoro indossare in ogni istante una veste di veli trasparenti che lasci intravedere il bello, la forza e la determinazione, ma anche le paure e le debolezze, come una scultrice che plasma in ogni istante l’opera della propria vita.