Giovanni Giusto – Stati d’Animo
Quando la nebbia del piacere e dell’incoscienza si assottigliò ritornammo in noi senza vederci mai più.
Quando la nebbia del piacere e dell’incoscienza si assottigliò ritornammo in noi senza vederci mai più.
A volte rinunciare a qualcosa o qualcuno fa male, e poi se si tratta di affari di cuore, ti reca dolori, dispiaceri, ti cambia dentro. Ma bisogna farle certe scelte, perché il tempo è tiranno non si ferma ad aspettarti corre veloce su tutta la tua vita, non ferma mai, e nemmeno tu non farlo, non ti puoi sottrarre al futuro che ti cambia la vita. E se poi ti fermi ti ritroverai un giorno in una realtà che non conosci, non adatta al tuo essere. Ricordati tu sei come una nave sul mare della vita, quindi tieni ben saldo il timone e segui la rotta per giungere a quel porto che io chiamo il mio mondo.
Arroganza ed ignoranza sono gli affluenti principali dell’ottusità e sfociano, inquinandolo, in un mare di umiltà.
Ci sono paroleche penso e non dico…Guardami e ascolta.Esse possonoilluminare la tua vita.
Tu non puoi capirmi nessuno può capirmi. Non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
Ho posti dentro me talmente disabitati, d’aver sfrattato la me più bambina dalle mie stesse pareti di carne. Ho non luoghi dentro me così diversi, d’assomigliarsi tutti e rituali d’atteggiamenti che mi vedono dietro la porta dell’anima, chiusa fuori, murata dentro.
Come un albero senza radici,un ramo senza fiori.Come barca senza remo,faro senza luce.Come una farfalla senza alipoesia senza rima.Come vento senza brezzacielo senza stelle.Come cuore senza amoreanimo senza dolore.