Giovanni Govoni – Comportamento
Sono come la sabbia in un pugno, se stringi troppo scivolo via.
Sono come la sabbia in un pugno, se stringi troppo scivolo via.
Non mi fa male qualcuno che sbaglia involontariamente, ma qualcuno che pur di ottenere ciò…
Ci vuole coraggio a restare e il coraggio è fatto di volti, di occhi pronti a carpire, a implorare, a rubare, di labbra pronte a imprecare, a parlare, a tacere. La vigliaccheria, no. Non ha volto, non ha sguardo né parola, non ha rughe né espressione: è un limbo appoggiato sulle spalle di chi va via.
Molti raccontano i loro dolori con l’enfasi di chi al mondo ha provato per primo i mali più grandi. Con un compiaciuto vittimismo nello sguardo, sottolineano anche l’eroismo o il privilegio di essere sopravvissuti; quasi come se gli altri, di disgrazie anche peggiori, non ne avessero mai avute!
Nessuno ha paura della gente, ci spaventiamo dell’ignoranza che li riveste.
Ciao… dire ciao è un saluto di massimo rispetto.Infatti la parola ciao deriva dal dialetto…
Non c’è peggior criminale di un assassino che si spaccia per vittima.