Giovanni Govoni – Lavoro
Lo straordinario è una sconfitta e lo sciopero è l’urlo di dolore.
Lo straordinario è una sconfitta e lo sciopero è l’urlo di dolore.
Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
” “No, io non intendo insultare Lord Fitzhebert e nemmeno Mr Perceval Jones.” – Indicò i due cilindri in prima fila. “A loro dico semplicemente: signori, voi ormai siete la storia.” Ci fu un applauso. Billy guardò la folla di minatori oltre la prima fila: uomini forti e coraggiosi nati senza nulla, ma che erano riusciti a guadagnare il pane per sé e le loro famiglie. “Amici lavoratori” concluse “noi siamo il futuro!” “
Non sono sereno, ho nuvole nei miei pensieri.
Per avere una ragionevole certezza di fare carriera all’interno delle aziende italiane (con le dovute eccezioni) portate all’attenzione dei vostri superiori problemi inesistenti o che potreste tranquillamente risolvere da soli. Una volta catturato il loro interesse (non dovrebbe essere difficile perché un problema inesistente sorprende chiunque) mostrate, non subito, ma con la giusta dose di assertività, di aver escogitato una brillante soluzione. I problemi seri, invece, schivateli. Ci sarà sempre qualcuno di buona volontà disposto a farsene carico e a risolverli senza troppi clamori e senza aspettarsi riconoscenza.
Dicono che vogliono ridurre l’orario di lavoro, e così io povero disoccupato non usufruirò neanche di questa nuova opportunità.
Sappi, lavoratore sciocco, che non sono le tue braccia ad interessare il padrone bensì il tuo cervello.