Giovanni Govoni – Tempi Moderni
Ho dovuto ammazzare il tempo per trovarmi un tempo morto.
Ho dovuto ammazzare il tempo per trovarmi un tempo morto.
L’intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando.
Respiri i miei sospiri. Guardi i miei sguardi. Ascolti i miei silenzi. Aspetti un mio…
Tutto il nostro lodato progresso tecnologico – la nostra molta civiltà – è come la scure nella mano di un criminale patologico.
Tra qugl’alberi e sentieri io riuscivo li a sentire, tra le folle e quei palazzi io credevo di mentire.
È inutile correre, quando non sai dove andare.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.