Giovanni Govoni – Tempi Moderni
Ho dovuto ammazzare il tempo per trovarmi un tempo morto.
Ho dovuto ammazzare il tempo per trovarmi un tempo morto.
Ottimista è chi dice: “Domani è domenica”; pessimista chi dice: “Dopodomani è lunedì”.
Siamo fatti di pensieri che urlano e di parole taciute.
Essere in vetta al fenomeno della carne non ci autorizza a brutalizzare gli animali, ravvisando in molti di loro solo del cibo. Questo pensiero malsano incide sui destini dell’uomo, preparando la generazione di esseri che vedranno in noi solo del cibo. Sintomi ravvisabili già esistono: c’è già chi ci considera merce per fare denaro.
Il passato non è morto; non è nemmeno passato. Ce ne stacchiamo e agiamo come se ci fosse estraneo.
Sono le emozioni le risposte a certe domande.
In Italia, nelle scuole, possiamo avere quanta cultura vogliamo, gli insegnanti sono bravi, anzi bravissimi, ma il sistema scolastico non dà stimoli per integrare l’essere umano, basta vedere che tecnologicamente sono anni luce indietro. Forse per questo tendono a far imparare più teoria che pratica, poi a fine anno scolastico in pochi hanno sbocchi lavorativi. Ovvio, si prendo ragazzi che si sono diplomati con il massimo dei voti. Ma vedete negli Stati Uniti, i grandi rivoluzionari non hanno nessuna laurea, eppure usiamo i loro prodotti all’ordine del giorno.