Giovanni Iodice – Vita
La vita è così, tra l’incubo e il sogno.
La vita è così, tra l’incubo e il sogno.
Non bisognerebbe mai avere la presunzione di pensare di essere insostituibili per qualcuno. Nel nostro percorso incontreremo sempre chi ci farà sentire diversi da ciò che siamo stati in precedenza, che ci farà scoprire ed amare un lato di noi che non conoscevamo. Ogni volta aggiungeremo il colore di un nuovo filo alla trama della nostra vita. Certo, senza i vecchi fili non avremmo potuto iniziare il nostro arazzo, ma se non ne aggiungessimo dei nuovi, non potremmo completarlo per poterlo ammirare nello splendore della sua bellezza.
C’è chi la vita la prende di petto, chi se la beve in un fiato. Alcuni la lasciano passare e non fanno niente percambiarla. Io, personalmente amo viverla, tentare e essere sempre in volo.
Ogni giorno scriviamo una nuova pagina del grande libro chiamato Vita. L’augurio più grande che possiamo farci è che ci siano tante note piene di serenità, poche azioni riprovevoli e intrise di egoismo e molte giornate dedicate a ciò che di più caro potremo mai avere, cioè affetti e famiglia… Insomma, che sia un libro degno non solo di essere scritto, ma sopratutto di essere riletto, quando durante la vecchiaia andremo indietro con i ricordi.
Siamo solo marionette che recitano su un palcoscenico che non ci appartiene. La libertà spesso illude.
Ogni giorno è un miracolo, vivere pensando a soddisfare il corpo fisico comporta una gratificazione temporale, vivere x soddisfare l’anima una gratificazione per sempre.
Regina del pianto quell’aquila che vola, sembra che danzi, eppure, nel suo volo manca la voce della libertà, quelle mani legate ad una vita senza pietà.