Giovanni Melucci – Religione
La santa croce al cielo è stata sollevata per tutti noi.
La santa croce al cielo è stata sollevata per tutti noi.
Giustamente gli antichi dicevano che pregare è respirare. Qui si vede quanto sia sciocco parlare di un “perché”. Perché io respiro? Perché altrimenti morirei. Così con la preghiera.
Il dito di Dio.Padre, figlio e Spirito Santo.Ovvero: uomo, spirito, Dio.Una Triade indivisibile dalla cui fusione “nasce” il Quarto.L’Uno, il principio di tutti i principi, infinito ed eterno, inglobante sia il micro che il macrocosmo.Esistente e preesistente, causa prima di tutte le cause.In una parola: Dio.Il dito di quel Dio Creatore della cappella Sistina che emana da sé stesso, non crea, tutto quanto a lui si riconduce col tempo e nel tempo e fuori dal tempo.
Io quest’anno, nell’uovo di Pasqua come sorpresa vorrei trovare tanti coriandoli di serenità da donare alle persone cattive.
Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.
Il Signore ascolta chi lo invoca e lo libera da tutte le sue angustie.
Cristo, a volte un giorno sembra così ovvio che nemmeno mi accorgo che esiste. Eppure esiste!