Giovanni Melucci – Stati d’Animo
Si, no, boh! Ma poi alla fine vince sempre la nostra vita.
Si, no, boh! Ma poi alla fine vince sempre la nostra vita.
La fortuna di avere una doppia personalità è che posso amare il doppio, ma posso anche mandare a fanculo due volte!
Non dirmi che sono cambiata, non hai saputo leggere nei miei occhi che chiedevano solo di essere amata. Non sono stata io ad allontanarmi, lo hai fatto tu nel momento stesso in cui hai deciso di andartene mentre io aspettavo soltanto che restassi.
Solitudine e dolore non sempre portano ad un risultato negativo, anzi, ti costringono ad utilizzare quella straordinaria forza interiore che hai sempre posseduto, ma che non hai mai avuto bisogno di tirar fuori.
Essere in difetto non significa essere difettosi, significa essere mancanti, mancarsi, fino a sottrarsi, eludersi, eliminarsi.
Lo tengo in tasca, il rancore. Controllo bene di averlo ancora, a volte. Altre invece fingo di averlo smarrito.È che dipende, cambia e poi si estende. Tutto in base al dolore, agli incubi, ai mostri ammassati negli armadi. Il sangue perso in quel modo nessuno te lo riconcede più. E più han fatto soffrire e meno ci pensa a morire, il rancore.
Le manca il fascino indefinibile della debolezza.