Giovanni Montagner – Comportamento
La rivoluzione non è pronunciare frasi rivoluzionarie, ma è rivoluzionare l’ascolto di chi ti segue.
La rivoluzione non è pronunciare frasi rivoluzionarie, ma è rivoluzionare l’ascolto di chi ti segue.
La calma sarà la virtù dei forti ma il vaffanculo la liberazione di chi si è rotto le scatole.
Oh yes baby, tu sei più forte ma io sono più veloce!
Lo sbaglio è fermarsi a ricordare i momenti felici del passato escludendo che quelli del presente potrebbero essere migliori!
Recitare a essere bravi si è capaci tutti, per essere veramente non si deve fare l’attore.
L’abbraccio è incorporare per un istante l’altro e sentirlo parte della tua carne.
Mi sono rimaste poche lacrime, ne ho versate abbastanza in passato, quindi ti chiedo di risparmiarle perché dovrai preoccuparti ancora di più, non quando le verserò o quando le avrò finite, ma quando avrò smesso di versarle per te. Pensa piuttosto a farmi piangere di gioia per dissetare i miei occhi cosi aridi da tempo. La vera prova d’amore sta nel pianto di gioia, non nel pianto di dolore o paura; sai perché? Perché chi piange di gioia si commuove davanti a così tanto amore ricambiato. Ma se tu fai piangere una persona per un dolore e per una paura, allora non stai mettendo alla prova il suo amore, ma gli stai dando delle ragioni per prosciugarlo. Perché fingere, facendo del male a una persona per vedere se essa, nella paura, ti dimostra di amarti? Fingendo si rischia di non essere più creduti. Allora perché non sei sincero, dimostrando quanto sentimento c’è, per vedere se lei ti risponde col doppio dell’amore?