Giovanni Montagner – Solidarietà
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
L’empatia è il seme della solidarietà.
Sono le nostre piccole e grandi opere di bene, che ci rendono fieri di noi stessi, dando un senso alla nostra esistenza.
Ogni giorno passato è un giorno andato. Questo dovrebbe farci riflettere: ho fatto qualcosa di concreto? Sono stato utile al prossimo? Ho la coscienza pulita? Ma soprattutto: ho fatto qualcosa gradito al Signore? A questa domanda non possiamo pretendere di dare una risposta. Pertanto nel nostro piccolo, con le nostre fragilità, nelle nostre difficoltà, con i nostri enormi limiti, tentiamo di dare una risposta alle prime tre domande. Alla quarta ci penserà lui.
Se quando stiamo male sappiamo a chi dirlo, siamo fortunati.
Ogni lacrima che viene versata a causa della fame, della miseria, dell’ingiustizia, delle persecuzioni e dell’indifferenza dovrebbe avere il peso di un macigno per ciascuno di noi. Noi che parliamo di cultura, di conoscenza e di progresso possiamo anche fare volontariato e donazioni, ma non riusciamo a fare niente di concreto per cambiare il corso della vita.
Quando la tua nave affonda, fai in modo che altri possano disporre dei legni che galleggiano affinché possano mettersi in salvo.