Giovanni Nebuloni – Filosofia
Sulla spiaggia della memoria, c’erano orme che marea o risacca non potevano cancellare.
Sulla spiaggia della memoria, c’erano orme che marea o risacca non potevano cancellare.
Siamo responsabili di ogni persona che incontriamo. Dovremmo essere coscienti che i nostri comportamenti si ripercuotono anche su chi gravita intorno a quella persona. Facciamo parte di una catena. Per questo i sorrisi e la gentilezza sono fondamentali.
Io sono uno di quelli che si sentono liberi solo dentro una poesia.
Il silenzio dice cose che fanno paura… ecco perché la gente ama il suono del caos!
Forme diverse e colori misti costituiscono il Creato ma la sua essenza è una sola.
In carcere, noi comuni detenuti, siamo tutti vittime di una giustizia che non vuole capire.
Il tramonto teme l’alba perché dall’alba certe volte nasce speranza che non tramonta.