Giovanni Nebuloni – Stati d’Animo
Nessuno è mai solo con se stesso.
Nessuno è mai solo con se stesso.
Mi arrendo al sole anche se, per adesso, è al di là. E mi trovo piccola, raccolta, ma a testa alta, a recuperare forze, a respirare raggi che sono inizio di nuova luce, la luce che in ogni istante rinasce da dentro e non intende ragione che il cuore.
Ho accettato il mio passato… E poi, parliamoci chiaro, il solo pensiero di tornare indietro e rifare tutto mi distruggerebbe!
Non perdere mai la speranza, anche i fiori nascono dove nessuno avrebbe mai pensato e i miracoli si avverano solo dove esiste il dolore.
Sono una strada non praticabile. Vicolo cieco, via scoscesa, con i fossi del mio oggi scavati dalle pale meccaniche dei ricordi. Strada pericolosa, sdrucciolevole, con mille passi ed interruzioni. Valichi. Non ho più piedi per camminare. Attraversarmi è avventurarsi, perdersi. Sono una zona d’ombra, solitaria, sinistra, piena di animali notturni, predatori, nemici. Sono con la luna storta che mi spunta dalle spalle della montagna con la roccia erosa dal tempo.
Piove, piove, piove. Piove sulle case, sulle auto e sugli alberi. Piove sui miei pensieri, sui miei ricordi, sulle mie speranze, sul mio futuro. L’amore offre solo un rifugio fragile, ma la mia anima è stanca di prendere freddo.
Continuerai a perdonare fino a quando l’amore sarà più forte del dolore. Nel momento in cui succederà il contrario, comincerai a perdonare te stesso per esserti continuato a fare del male.