Giovanni Papini – Frasi Sagge
L’uomo non è che un quadrupede riottoso e maligno che, a forza di superbia, riesce a star ritto sulle zampe di dietro.
L’uomo non è che un quadrupede riottoso e maligno che, a forza di superbia, riesce a star ritto sulle zampe di dietro.
L’esclusività non è sempre sintomo di unicità, come l’esclusione non è sempre sintomo di solitudine.
Sulla strada che porta a un traguardo non c’è difficoltà più grande di quella che diventa un alibi.
La fantasia è una galassia e l’immaginazione un grande universo che occupano talmente tanto spazio che non basterebbe il volume del mondo per poterle scoprire.
Incontrare delle persone speciali in grado di lasciarci un segno e trasmetterci qualcosa è più facile di quanto si creda, il problema è saperle riconoscere.
Se la coscienza fosse una riva, sarebbe sempre in balia di ciò che la vita come mare trascina fino ad essa, o in balia di venti che soffiando forte porterebbero via fino all’ultimo granello di sabbia, scoprendo la vera natura di un luogo mai scoperto, arido fatto di roccia come di uomini senza coscienza. Ma non può essere riva, no; nella coscienza vegliano i ricordi, custodiscono raggi di sole, fasci di luce dei giorni passati. Giorni in cui un sorriso scaldava fredde giornate. Nella coscienza soffia il vento dell’anima, pungente come salsedine che sa di corallo e fresco come un’alga sempre verde di speranza coltivata dal cuore che conserva il sapore della dignità.
Il rimpianto è il passatempo degli incapaci… vivi ogni momento anche il peggiore!