Giovanni Scatolino – Desiderio
In un posto, ormai lontano, dove l’amore ci fa sognare, e colpisce forte e ci incanta così senza far rumore, se guardi le stelle facendo capire senza parlare è l’incanto.
In un posto, ormai lontano, dove l’amore ci fa sognare, e colpisce forte e ci incanta così senza far rumore, se guardi le stelle facendo capire senza parlare è l’incanto.
Ecco dove vorrei essere. Ad un passo tra cielo e terra ed il paradiso tra le braccia.
Attenzione alla potenza di quest’azione spesso usata malamente!Il desiderio ha una forza costruttiva pari alla volontà di Dio ed allo stesso tempo la forza distruttiva di infiniti chiloton!Usando questo metro sul mondo d’oggi si capisce molto bene dove stiamo andando a finire!
I desideri sono come colori ai quali il cielo ruba la luce. È per questo che di notte sogniamo di più.
Voglio tornare bambino perché le ginocchia sbucciate fanno meno male di un cuore infranto.
Seduto su di uno scoglio, da lontano guardai, e mi chiesi cosa fosse quella immensità che sovrasta la terra, e il cielo. Altre domande non seppi dare fin quando da quella immensità non fui catturato.
“E cosa avresti desiderato?” chiesi piena di dubbi “tu puoi avere tutto.””Ho desiderato te.” E il suo sorriso si spense. “Non ne avevo il diritto ma ho allungato la mano e ti ho presa ugualmente. E ora, guardati cosa sei diventata! Stai cercando di sedurre un vampiro.” Scosse la testa con finto orrore.”Non è peccato desiderare ciò che è già tuo, lo sai. E poi, pensavo fossi preoccupato per la mia virtù.””Lo sono. Se per me è troppo tardi… Bè andrei all’inferno, e dico sul serio, pur di impedire che ci finisca tu.””Non puoi lasciarmi andare in un posto in cui tu non ci sarai.” dissi “Per me quello è l’inferno. Comunque, c’è una soluzione anche a questo: che ne dici di diventare immortali?”