Giovanni Soriano – Libri
La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.
La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.
Lei era una ragazza romantica, lui un tipo violento. Il destino un giorno li fece incontrare e cominciarono i guai per tutti…
Si dice che il pazzo sia il prodotto della società, che noi cosiddetti “sani”, noi che emarginando le persone, deridendole e abbandonandole provochiamo in loro degli squilibri mentali, noi, con la nostra cattiveria, con il nostro menefreghismo, con il nostro egoismo.
Di fronte a un assassino sei coraggiosa come un leone, ma basta che qualcuno parli di ballare…
All’improvviso, mi sembrava di aver riconosciuto il treno giusto e di esserci salito sopra al volo.
Uno dei modi migliori per far rivivere il pensiero di un uomo: ricostruire la sua biblioteca.
Ho alzato le mani imbrattate verso il cielo, e ho intimato a Dio di aiutarmi perché se la creatura che avevo sotto i ferri moriva, con lei sarebbero morti gli alberi, i cani, i fiumi, e persino gli angeli. E tutto quello che di creato c’è.