Giovanni Soriano – Libri
La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.
La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.
Ogni parola porta in grembo il peso della sensibilità di chi l’ascolta.
Adesso che ti vedo capisco quanto mi sei mancata, e la sola idea che tu sparisca di nuovo mi fa morire, ti amo, ti amo, ti amo e se mi rispondi “sarai mica scemo”, giuro che mangio tutti questi pesci crudi e due chili di pane con la mollica poi mi butto nella pozza gelida, mi verrà una congestione annegherò e avrai rimorso tutta la vita.
Ogni libro è un nuovo viaggio. Ed io non riesco a fare a meno di leggere romanzi o di scriver racconti. Per questo mi ritengo un eterno turista.
Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplendeSette ai Principi dei Nani nelle lor Rocche di pietraNove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella Reggia tetra,Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.
Considerando l’enorme quantità di libri già esistenti, il non leggere è un’autodifesa pienamente legittima.
Chi ha per amico un libro non sarà mai solo.