Giuditta Cattaneo – Amico
Tanti i “ti voglio bene” quanti i vaffanculo. Tanti gli abbracci quanti gli schiaffi. Un solo specchio per noi due, dove il riflesso tende a scambiare la nostra immagine, l’una nell’altro.
Tanti i “ti voglio bene” quanti i vaffanculo. Tanti gli abbracci quanti gli schiaffi. Un solo specchio per noi due, dove il riflesso tende a scambiare la nostra immagine, l’una nell’altro.
Gli angeli esistono, ma a volte non hanno le ali, allora li chiamiamo amici.
Ognuno di noi ha dentro se grandi potenzialità. L’unica difficoltà che troveremo nel gestirle è di saperle donare e mai imporle.
I tuoi amici ti invitano a pranzo: arriva pure tardi, se vuoi. I tuoi amici ti chiamano perché tu li consoli: affrettati.
Ci sono gli amici e chi dice di esserlo. La differenza sta tutta nel farlo.
Se dire la verità ti fa perdere un amico, evidentemente non era un amico.
Tratta le persone come se fossero ciò che vorrebbero essere e le aiuterai a diventare ciò che possono essere.