Giuditta Cattaneo – Tristezza
Una volta c’ho provato, ma non mi è andata bene, non ho visto luci o stelle, tanto meno chi cercavo. Ora chiedo solo che la follia, possa darmi una mano a potarmi via.
Una volta c’ho provato, ma non mi è andata bene, non ho visto luci o stelle, tanto meno chi cercavo. Ora chiedo solo che la follia, possa darmi una mano a potarmi via.
Il dolore, quando è cocente e duro, ha il sapore dell’urlo straziante di una belva ferita a morte!
Il dispiacere che nasce dal desiderio impossibile di tornare indietro; ecco cos’è la nostalgia.
Codardo: ambisco a essere poesia, ma mi ritrovo consapevole filastrocca.
Quando la tua pelle è stata rivestita di sofferenza vorresti un vestito che scaldi ma non bruci.
Il dolore chiude tutte le porte aperte dalla gioia, lasciandoti sola dentro la casa della malinconia.
Non sono le delusioni che ti uccidono dentro, ma i cuori imperfetti, impuri, paragonabili ai mafiosi.