Giuditta Cattaneo – Tristezza
Una volta c’ho provato, ma non mi è andata bene, non ho visto luci o stelle, tanto meno chi cercavo. Ora chiedo solo che la follia, possa darmi una mano a potarmi via.
Una volta c’ho provato, ma non mi è andata bene, non ho visto luci o stelle, tanto meno chi cercavo. Ora chiedo solo che la follia, possa darmi una mano a potarmi via.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Alcuni posti, alcune date, alcuni momenti non si dimenticano mai.
Forse la vera resa non è quella con le braccia alzate davanti a qualcuno, ma quella con le braccia distese lungo il corpo e la testa piegata davanti al nulla.
Chi nega la propria infelicità a se stesso, spesso la mostra semplicemente agli altri.
Una ricetta sicura di infelicità? Il sommarsi di due “rimedi”.
Nulla fu triste che un dolce pensiero nella notte.