Giulia Guglielmino – Vita
Sono come in un labirinto: so cosa c’è oltre quel muro ma non so come arrivarci.
Sono come in un labirinto: so cosa c’è oltre quel muro ma non so come arrivarci.
Accidenti a tutte le lacrime versate per chi non meritava nulla. A tutte quel tempo perso in modo inutile. A tutte quelle persone che dicono di avercela una vita ma parlano solo di quella degli altri. A tutti quelli che di te non hanno capito nulla, ma pretendono di sapere tutto. A chi si è permesso di giudicare una mia scelta, ritenendola sbagliata quando nella loro vita non ne hanno fatta una giusta. Accidenti a me che non imparerò mai ad essere “immune” a tutto questo!
Alcune persone sono come i gioielli di bigiotteria: fanno la loro bella figura, ma non valgono niente.
Spesso l’armonia della vita si trasforma in un insopportabile frastuono per chi sente i passi delle formiche.
Gli esseri umani sono creature meravigliose sopra ogni dire. Lottano incessantemente, senza remore, affinché l’impossibile possa diventare possibile.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Se la vita è un attimo di eternità, i protagonisti del passato saranno il nostro infinito. Ognuno di loro avrà un posto al sole nel nostro presente. Quel presente che non riusciamo a vivere, proiettati come siamo in un futuro ignoto, agognato e temuto. Ma se della loro vita noi siamo le gemme, facciamo sì di essere anche noi dei bei ricordi, per una eternità che si perpetua e che non può morire per la nostra ignomia.