Giulia Mascolo – Vita
Ho perso il fiato a forza di correrti dietro.
Ho perso il fiato a forza di correrti dietro.
Più accendi la luce, più la lampadina tende a fulminarsi. Più scavi nella terra, più la terra scompare da sotto i tuoi piedi. Più parli con la tua bocca, più senti gli altri imitare la tua voce.
I sogni si materializzano così, all’improvviso. D’altronde anche le stelle cadenti disegnano il cielo quando meno te l’aspetti e non è di certo impossibile vederle danzare.
Balliamo, cantiamo, giochiamo e vociamo tutti insieme in una grande favola che nessuno sa cos’è. Viviamo in un immenso, straordinario universo che non riusciamo a capire come sia nato.
Ti svegli e sorridi alla vita perché sai che qualcuno ti vuole bene e puoi volere bene a qualcuno.
La vita non è che un effimero lampo, se non è vissuta con pazzia.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.