Giulia Panzacchi – Vita
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.
Ci sono quelle cose nella vita che possono minare la serenità, ci sono cose che possono toglierti la voglia di credere che ancora esista a questo mondo qualcuno che abbia un cuore buono, ma non permettere a nessuno di togliere la cosa più importante. Il tuo sorriso.
Perché è così che viviamo la vita: tra una goccia di pioggia e un raggio di sole. E nel mezzo, l’arcobaleno.
A volte mi chiedo: quando finirà tutto questo saremo finalmente liberi?
Guardando verso l’orizzonte si può avere una visione del tutto diversa dal normale, qualcosa che divide la visione di ciò che si vuol vedere e ciò che si vive.
La vita è un lungo sentiero dove si alterneranno le stagioni, autunno, inverno, primavera e estate, ma per chi cammina con le lacrime in tasca della propria vita vivrà un unica stagione quella delle piogge. La vita è una passeggiata anche quando non è accompagnata dal sole. Vivi la tua stagione e “se non è quella delle piogge non fabbricarti in casa le gocce”.
Succede che quando non te lo aspetti si apre una porta davanti a te, Non sai se è il caso di entrare. Un’attimo di riflessione, Poi fai il passo e metti il piede dall’altra parte. Senti caldo, profumo di buono, odore di felicità. Ma quando tutto questo bello ti entra in profondità, Ecco che un alito di vento ti sbatte la porta sul muso! Con tanti saluti all’ennesima speranza, e un’altro fallimento da collezionare!