Giulia Rinaldi – Tristezza
La mancanza non compensa la lontananza.
La mancanza non compensa la lontananza.
La malinconia nella tua vita, può tradurre il tuo presente, in assente.
Se apro la finestra non è per guardare fuori, ma per urlare di dolore.
Quando rompo il ghiaccio so come ucciderlo: il ghiaccio è come il dolore, è inutile pugnalarlo col coltello, devi aspettare che si sciolga.
Nel silenzio della solitudine si ascolta meglio la voce dell’anima; ma poi è bello rispecchiarsi negli altri.
Capitano anche le giornate nuvolose. Sul mio Impero, a volte, il Sole tramonta.
E poi certi giorni “mutevole” come lo è il tempo, vorresti solo allontanarti dalla consapevolezza della quotidianità. Dalla certezza di non poter cambiare il mondo. Dalle gabbie che l’incoerenza umana ha formato. Vorresti solo “Allontanarti dalla durezza della vita”, per ritrovarti lì; dove le emozioni non ti toccano. Dove crisi esistenziali che ti circondano, non squarciano la tua anima, dove le mani si tendono e i cuori si aprono.