Giuliana Zarantonello – Stati d’Animo
L’inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l’abitudine rimane in balia del nulla.
L’inatteso mette alla prova il mio buonsenso, mentre l’abitudine rimane in balia del nulla.
La primavera è uno scintillio continuo mentre il cuculo canta nei boschi, la melodia radiosa è nell’aria, tutto è allegria, i mandorli sono in fiore e qualche ape comparsa va da un fiore a un altro, i ruscelli scivolano a valle allegramente, qualche nuvola nel cielo blu gioca ogni tanto a nascondere il sole, mentre l’erba nei campi cresce, cresce, la dea primavera riveste la terra di bellezza e vigore! And io la osservo incantata.
Ho trovato molta più essenza in un solo giorno perdendomi che non in un’intera vita, cercandomi.
Che strana parola “solitudine”, il suono nel pronunciarla è quasi dolce ma il suo significato e tutt’altro che dolce; nasconde durezza, costruisce rancore, logora l’anima e non lascia nient’altro che vuoto dietro e intorno a se.
Una mattina, fuori dalla finestra splende il sole e nel cuore l’amore, per una terza volta. La prima e la seconda volta la vita ha imposto una scelta. Fuggire è sembrata l’unica soluzione possibile: troppi problemi d’affrontare, paura e rinunce! Anche questa volta fuggire sarà l’unica soluzione, nulla sarà immutato! Il problema è nel cuore, la paura paralizza la capacità d’amare. Il voler seguire solo un sogno senza nessuna azione, è molto immaturo! I sentimenti irrisolti si ripropongono nella vita: sempre, sempre, sempre fino alla fine. Se non si risolvono? Anche nella prossima vita! La parola “ricominciare” rimarrà solo una mera riflessione che darà sollievo solo per un momento.
Desidero tanto lasciarmi incatenare le caviglie dalla schiuma del mare, mentre il vento accarezza il mio viso.
Hai provato ad amarti di più? È una cura miracolosa contro il piangersi addosso.